Nata nel 1927 in provincia di Udine, Si laurea in architettura al Politecnico di Milano nel 1953. Gae Aulenti si forma come architetto nella Milano degli anni cinquanta, dove l’architettura italiana è impegnata in quella ricerca storico culturale di recupero dei valori architettonici del passato e dell’ambiente costruito esistente che confluirà nel movimento Neoliberty. La Aulenti fa parte di questo percorso, che si pone come reazione al razionalismo.

Dal 1955 al 1965 fa parte della redazione di Casabella-Continuità sotto la direzione di Ernesto Nathan Rogers. Sul fronte universitario è assistente prima di Giuseppe Samonà (dal 1960 al 1962) presso la cattedra di Composizione Architettonica all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, e poco dopo (dal 1964 al 1969) dello stesso Ernesto Nathan Rogers presso la cattedra di Composizione Architettonica al Politecnico di Milano. In quel periodo conosce casualmente il giovane Renzo Piano, impegnato ad effettuare una ricerca per la cattedra di Rogers.
Del 1965 è la sua celebre lampada da tavolo Pipistrello[8], disegnata come site specific per lo showroom di Olivetti che realizza contestualmente a Parigi. Poco dopo, per la stessa Olivetti disegnerà lo showroom di Buenos Aires. La collaborazione con la nota azienda produttrice di macchine da scrivere le dà una certa notorietà, tanto che poco dopo Gianni Agnelli la chiamerà per affidarle la ristrutturazione del suo appartamento milanese in zona Brera. Tra i due nasce una amicizia che durerà per tutta la vita e per gli Agnelli Gae Aulenti concepirà numerosi progetti.
Nel 1972 partecipa alla nota esposizione Italian: the new Domestic Landscape organizzata da Emilio Ambasz al MoMa insieme a numerosi altri designer e architetti emergenti, tra cui Marco Zanuso e Richard Sapper, Joe Colombo, Ettore Sottsass, Gaetano Pesce, Archizoom, Superstudio, Gruppo Strum e 9999.
Di se stessa usava dire di vedere la sua architettura in stretta relazione e in interconnessione con l’ambiente urbano esistente, che diviene quasi la sua forma generatrice, cercando, con questo, di trasferire nel suo spazio architettonico la molteplicità e l’intensità degli elementi, che vanno a definire l’universo urbano. Dal 1974 al 1979 è membro del Comitato direttivo della rivista Lotus International, poi fa esperienze artistiche e dal 1976 al 1978 collabora con Luca Ronconi a Prato al Laboratorio di Progettazione Teatrale[3]. Nel 1979, gli viene affidata la direzione artistica della Fontana Arte, con cui aveva già collaborato in passato. Vengono prodotte lampade e oggetti d’arredo ancora oggi a catalogo. Tra i collaboratori di maggior rilievo compaiono Piero Castiglioni, Pierluigi Cerri, Daniela Puppa e Franco Raggi. Ha una lunga relazione con Carlo Ripa di Meana, da cui si allontanerà per la sua vicinanza a quello che definirà “craxismo deleterio”. Nel 1984 viene nominata corrispondente dell’Accademia Nazionale di San Luca a Roma, mentre dal 1995 al 1996 è presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera. Nel 2005 ha costituito la Gae Aulenti Architetti Associati.
Muore il 31 ottobre 2012 a Milano all’età di 84 anni. Prima della sua scomparsa, il 16 ottobre venne insignita del premio alla carriera consegnatole dalla Triennale. Il 7 dicembre 2012 viene inaugurata ed intitolata a suo nome la nuova grande piazza circolare situata al centro del complesso della Unicredit Tower di Milano.

Opere architettoniche rilevanti
Fra le sue opere sia architettoniche, che di design, si ricordano il Museo d’Orsay con il tema floreale delle lunette della volta (1980-86), tra le principali opere della corrente Neoliberty.
• 1965 : Showroom di Olivetti a Parigi
• 1968 : Showroom di Olivetti a Buenos Aires
• 1970 : Casa di un collezionista – Ristrutturazione dell’appartamento di Gianni Agnelli a Milano
• 1973 : Residenza privata a Pisa
• 1975 : Residenza privata a Parma
• 1980/86 :Riqualificazione della Gare d’Orsay (Laloux) e allestimento del Museo d’Orsay, Parigi
• 1982/85 : Allestimento del Museo Nazionale d’Arte moderna presso il Centre Georges Pompidou, Parigi
• 1982 : Scenografia della prima rappresentazione moderna de Il viaggio a Reims di Rossini, Pesaro
• 1985/2004 : Museo nazionale d’arte catalana, Barcellona
• 1985/86 : Ristrutturazione di Palazzo Grassi, Venezia
• dal 1987 : Città degli studi e sede distaccata del Politecnico di Torino, collegio e nuova biblioteca a Biella
• 1990 : Residenza privata a Saint Tropez
• 1990 : Ingresso alla stazione di Santa Maria Novella dal piazzale Montelungo
• 1992 : Padiglione italiano all’EXPO ’92 a Siviglia
• 1996 : Piazza antistante la ex-stazione Leopolda, Firenze
• 1996/2003 : Museo d’arte asiatica (Asian Art Museum), San Francisco
• 1996 : Arredo urbano di piazza Ciullo e di piazza del Mercato, Alcamo
• 1996 : Restauro Palazzo Pubblico, San Marino
• 1998 : Ampliamento di una struttura alberghiera, Gerusalemme
• 1999 : Ristrutturazione dello “Spazio Oberdan”, Milano
• 1999 : Ristrutturazione delle ex-scuderie papali al Quirinale, Roma
• 1999 : Ampliamento e adeguamento del Museo d’arte orientale Edoardo Chiossone, Genova
• 1999/2002 : Stazioni metropolitane “Museo” e “Dante” della linea 1 e ridisegno delle piazze Cavour e Dante, Napoli
• 2000 : Arredo urbano di Piazzale Cadorna e ridefinizione della facciata della sede delle Ferrovie Nord, Milano
• 2000 : Realizzazione di un insediamento turistico-alberghiero in una masseria, Taranto
• 2001 : Nuovo edificio direzionale a Rimini
• 2001 : Galleria di arti contemporanee e design a Villa Capriati, Bari
• 2001 : riqualificazione del Lungolago a Meina
• 2001 : Scuola materna a Villar Perosa
• 2003/05 : Ristrutturazione del Palavela per le Olimpiadi invernali Torino 2006 a Torino
• 2003 : Restauro del Castello Estense a Ferrara
• 2005 : Risistemazione piazza S. Giovanni a Gubbio
• 2006 : Istituto di cultura italiano, Tokyo
• 2008 : Impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Forlì
• 2011/02 : Perugia: ristrutturazione e ampliamento dell’Aeroporto San Francesco d’Assisi
• 2012 : Potenza: restyling di Piazza Mario Pagano
• 2012 : Palermo: Palazzo Branciforte, restauro e trasformazione in polo culturale polifunzionale
• 2013 : Sede dell’Igiene Ambientale Hera di Cesena

credits:

testi: wikipedia
foto1:http://www.fondazionemaxxi.it/2012/11/01/il-maxxi-ricorda-gae-aulenti/
foto2: I, Sailko [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0)], via Wikimedia Commons
foto3: By dalbera from Paris, France (Le musée d’Orsay (Paris) Uploaded by russavia) [CC-BY-2.0 (http://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons